L’azienda vicentina ha innalzato la qualità delle proprie lavorazioni dell’oreficeria, dell’orologeria e degli stampi per materie plastiche, grazie alla macchina di incisione laser 600 5AX, che permette di incidere, marcare e testurizzare con massima precisione e simultaneamente zone che prima erano impensabili, oltre a consentire un elevato livello di personalizzazione dei prodotti.
TecnoIncisione, azienda di Costabissara, a pochi chilometri da Vicenza, da anni opera in conto proprio e per conto terzi nel settore dell’incisoria e modellistica. E’ stata fondata nel 1998 da Marino Sasso e Pietro Bianchin, dopo 15 anni d’esperienza nelle incisioni con pantografi manuali e computerizzati, con l’intento di soddisfare completamente le esigenze di vari mercati quali l’oreficeria, l’orologeria, clichè per la stampa a caldo, pezzi tecnici per la metalmeccanica, incisioni varie e targhe.
Nel corso degli anni l’azienda ha sempre seguito con attenzione il processo tecnologico dei centri di lavoro CNC e macchine laser, con il preciso obiettivo di essere sempre all’avanguardia, ricercando costantemente le migliori prestazioni e orientando tutte le strategie, oltre che all’efficienza, a un’elevata qualità del risultato e alla riservatezza del cliente.
Un’azienda in continua crescita deve essere aperta a nuove sfide, attenta alle nuove soluzioni e ad adottare materiali e tecnologie sempre più all’avanguardia. Per questo all’inizio del 2011 TecnoIncisione ha scelto di investire nella macchina Laser 600 5AX di GF AgieCharmilles, scelta che ha senz’altro determinato un salto di qualità nel processo di lavorazione.
Già utilizzatrice di tecnologia laser, l’azienda ha trovato nella macchina GF AgieCharmilles un’alternativa superiore alla precedente tecnologia per lavorazioni meccaniche tridimensionali a 5 assi. L’asportazione laser di GFAC ha infatti permesso a TecnoIncisione di inserirsi con forza e precisione nel settore dell’orologeria, in quanto consente di incidere, marcare e testurizzare con massima precisione e simultaneamente zone che prima erano impensabili, oltre a consentire un elevato livello di personalizzazione dei prodotti.
Afferma Marino Sasso, titolare di TecnoIncisione: “L’adozione della macchina AgieCharmilles ci ha permesso di aumentare la gamma e la flessibilità delle nostre lavorazioni, e con esse la qualità dei prodotti, realizzando incisioni che prima non erano possibili. In particolare nel settore dell’orologeria, per il quale lavoriamo in conto terzi componenti quali casse e fibbie, grazie alla Laser 600 5AX possiamo incidere loghi in parti prima irraggiungibili, oltre ad avere la possibilità di personalizzare il prodotto con texture elaborate e innovative. La macchina laser di AgieCharmilles ci consente di soddisfare le esigenze dei nostri clienti in modo più ampio e completo”.
Rispetto al trattamento della superficie convenzionale, che utilizza processi di foto incisione chimica, l’asportazione laser di GF AgieCharmilles offre vantaggi economici, ecologici e di progettazione: non utilizzando acidi e sostanze tossiche per la lavorazione, infatti, l’intero processo risulta meno inquinante e più sicuro per gli operatori. L’integrazione del controllo numerico, inoltre, permette non solo di velocizzare il processo di lavorazione e di aumentarne la precisione, ma anche di ottenere texture, loghi e grafica straordinariamente ripetibili, offrendo a creativi e designer la possibilità di progettare oggetti originali, unici e innovativi dal punto di vista estetico e funzionale.
A fronte delle esigenze creative sempre più sofisticate degli studi di ingegneria, infatti, le risposte tecnologiche attuali di lavorazione cominciano a mostrare i loro limiti, in quanto la progettazione e la realizzazione di stampi complessi sono spesso frenate dalle limitazioni di un attacco chimico e non garantiscono una sufficiente qualità del risultato. La tecnologia laser GFAC apre invece nuovi orizzonti: unisce il meglio del mondo GF AgieCharmilles, alta velocità della fresatura ed estrema precisione dell’elettroerosione, con una sorgente laser altamente efficiente, un intelligente CAD/CAM e, soprattutto, una libertà di movimento della testa laser sinora inimmaginabile.
Marino Sasso riconosce anche il ruolo fondamentale della tecnologia laser Agie Charmilles nell’attività dell’azienda all’interno del settore stampi. “La flessibilità della macchina laser AgieCharmilles ci ha permesso di ampliare la clientela nel settore degli stampi di materie plastiche, ceramica e altro, dove ora riusciamo a incidere e fotoincidere stampi o tasselli di piccole e medie dimensioni molto complessi, e addirittura incidere in parete con sformo di un grado all’interno di cavità molto profonde, con un risultato ottimo” dichiara Sasso.
“Il salto di qualità nelle incisioni e fotoincisioni laser, in termini di precisione, permette di effettuare delle prove fisiche del tipo di texture che il cliente vuole ottenere, o attraverso dei rendering mirati per valutare la possibilità e il design più accurato. Si possono produrre texture di pelle, tipi di roccia, legno, tessuto e altro ancora, oltre a qualsiasi logotipo strutturato per l’anticontraffazione, che possono essere incisi sia nello stampo che nell’oggetto fisico, visti gli svariati materiali che si possono lavorare – quali acciaio inox e temprato, vidia, titanio, alluminio, bronzo, ottone, ceramiche, grafite e rame, resine in genere. Recentemente abbiamo realizzato incisioni per prodotti quali bottiglie e cialde per caffè, proprio avvalendoci della tecnologia di precisione della Laser 600 5AX”.
Quali sono, nel dettaglio, le caratteristiche di questa macchina che più hanno innovato le metodologie di lavorazione e aumentato la qualità del prodotto? “Con questa tecnologia laser è possibile incidere direttamente gli stampi in modo perfetto con qualsiasi profondità, texture geometriche e artistiche anche oltre 1 mm dove richiesto. È possibile importare un’immagine grafica con scala di grigi fino a 256 livelli e si possono ottenere texture sullo stampo senza linee di taglio. Tutto questo per ha dato all’azienda la possibilità di progredire e di migliorare per diminuire i limiti su lavorazioni sempre più complesse” conclude Sasso.